Zeitlos
Il non poter fuggire nella routine del lavoro quotidiano ha costretto molti ad un isolamento che ha permesso una più intima ricerca interiore.
L'attuale emergenza sanitaria ci ha obbligato a trascorrere gran parte delle nostre giornate confinati all'interno delle mura domestiche senza permetterci le abituali distrazioni.
Il tempo, che prima si manifestava sotto forma di azioni, sembra adesso rivelarsi nell'essere delle cose e nel loro spazio. Gli oggetti che ci circondano, proiettano ombre, disegni e riflessi. Il tempo si fa materia, si manifesta nel suo essere corpo e luce dal momento in cui noi possiamo ora osservarlo, toccarlo e farne parte.
È forse proprio grazie a tale consapevolezza del trascorrere del tempo che riusciamo ad appropriarcene: esplorando e rimanendo sospesi in questo spazio raggiungiamo quindi una riflessione più profonda.
Quando questo difficile periodo sarà terminato saremo in grado di integrare l'esperienza ottenuta con la "normalità" di cui conserviamo un caro ricordo?
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Il non poter fuggire nella routine del lavoro quotidiano ha costretto molti ad un isolamento che ha permesso una più intima ricerca interiore.
L'attuale emergenza sanitaria ci ha obbligato a trascorrere gran parte delle nostre giornate confinati all'interno delle mura domestiche senza permetterci le abituali distrazioni.
Il tempo, che prima si manifestava sotto forma di azioni, sembra adesso rivelarsi nell'essere delle cose e nel loro spazio. Gli oggetti che ci circondano, proiettano ombre, disegni e riflessi. Il tempo si fa materia, si manifesta nel suo essere corpo e luce dal momento in cui noi possiamo ora osservarlo, toccarlo e farne parte.
È forse proprio grazie a tale consapevolezza del trascorrere del tempo che riusciamo ad appropriarcene: esplorando e rimanendo sospesi in questo spazio raggiungiamo quindi una riflessione più profonda.
Quando questo difficile periodo sarà terminato saremo in grado di integrare l'esperienza ottenuta con la "normalità" di cui conserviamo un caro ricordo?